Attività

DI CHE COSA CI OCCUPIAMO

Precision farming e Precision feeding

Il principale aspetto innovativo di questo progetto è il metodo partecipativo e multi-attore di trasferimento delle strategie agronomiche e zootecniche per l’applicazione di tecniche di precision farming e di precision feeding. Gli assi progettuali prevedono due distinte attività che si compenetrano nel processo di trasferimento tecnologico: (i) trasferimento delle conoscenze e (ii) innovazione tecnologica.

Il trasferimento di conoscenze tramite la formazione degli agricoltori avverrà, sia con strumenti convenzionali (workshop, eventi pubblici, seminari) sia tramite specifiche figure a supporto delle aziende, “extensionists”. Quest’ultimi avranno il compito di raccordare i partner scientifici e le aziende nell’implementazione delle strategie di precision farminge di precision feeding,e a progetto concluso, di continuare ad assistere le aziende ovine della Toscana centro-meridionale.

L’innovazione tecnologia in due fasi

Il vero valore aggiunto.

Esistono già alcune appper smartphoneper supportare gli agricoltori nella gestione aziendale (es. www.mobilefarmapps.com),ma il valore aggiunto del DSSche verrà sviluppato in questo progetto è la possibilità di integrare diverse tipologie di informazioni (aziendali e territoriali) e creare un sistema personalizzabile e dinamico per ogni azienda. Questa innovazione è risultata applicabile ed auspicabile al contesto delle aziende ovine da latte della Toscana meridionale in quanto l’indagine condotta all’interno della misura 16.1 “Precision Sheep” PSR Toscana 2014-2020, ha evidenziato, da un lato uno scarso supporto all’innovazione sostenibile in azienda ma dall’altro la volontà di più della metà degli allevatori ad essere coinvolti in processi di innovazione agronomica e zootecnica tramite l’impiego di nuove tecnologie, come ad es. lo smartphone.

L’unione fa la forza.

Le innovazioni proposte all’interno del progetto verranno realizzate con lo scopo di aumentare la competitività delle aziende toscane che producono latte ovino e, allo stesso tempo, migliorare la sostenibilità dei loro processi produttivi.

In particolare, verranno trasferite strategie innovative per aumentare l’efficienza di utilizzo delle risorse, sia in riferimento agli input agronomici, che per quanto riguarda la formulazione della razione degli ovini. Verranno quindi introdotte nelle aziende coinvolte pratiche di gestione basate sui principi del precision farminge del precision feeding.

Il trasferimento delle innovazioni agronomiche e zootecniche verrà effettuato tramite la creazione di una rete di supporto alla filiera di produzione di latte ovino basata sulla collaborazione e comunicazione fra aziende pilota dei caseifici coinvolti, figure tecniche con formazione agro-zootecnica (extensionists), personale degli enti di ricerca e gli allevatori della filiera interessati a partecipare al progetto.

Il miglioramento dell’efficienza dei processi produttivi delle aziende coinvolte avverrà grazie anche alla messa a punto di un servizio di supporto alle decisioni che verrà ideato sotto forma di app per smartphone e/o web-app grazie alla collaborazione con i caseifici partner.

Fase Finale

Gli strumenti utilizzati per introdurre le innovazioni proposte dal progetto nel territorio in oggetto saranno: campi e prove dimostrative di pratiche di precision farminge precision feeding nelle aziende pilota dei caseifici partner; trasferimento dell’innovazione a tutte le aziende interessate al progetto tramite gli “extensionist” e la app; studyvisit per far conoscere realtà virtuose agli allevatori interessati (misura 1.3). Oltre alle dimostrazioni in campo verrà predisposto un corso di formazione (misura 1.1) per i proprietari delle aziende ovine da latte del territorio con lo scopo di formarli sulle pratiche agronomiche e zootecniche innovative e sostenibili e sull’utilizzo e le funzionalità dell’app sviluppata all’interno del progetto come servizio di supporto alle decisioni. Verranno inoltre organizzati incontri di confronto fra gli allevatori e i partner scientifici per valutare l’efficacia delle innovazioni proposte.

Per controllare lo stato di avanzamento del progetto e per favorire un’efficiente comunicazione fra tutti partner, verranno organizzate riunioni plenarie (almeno 4) e riunioni in sottogruppi ogni qualvolta emergeranno specifiche esigenze durante lo svolgimento del progetto.