Dopo la primavera di “lockdown” sono ripartite le attività dei tecnici e dei ricercatori del Centro “Enrico Avanzi” e della Scuola Superiore Sant’anna di Pisa impegnati nel progetto PrecisionSheep, con l’obiettivo di migliorare la produttività e la sostenibilità dell’alimentazione e dell’allevamento delle pecore e la qualità del latte ovino in Toscana.
Il monitoraggio delle colture foraggere in campo e l’assistenza tecnica agronomica, zootecnica e veterinaria è proseguita attraverso le analisi produttive e qualitative dei foraggi freschi e conservati e dei mangimi, al fine di integrare al meglio l’utilizzo del pascolo tramite una razione “di precisione” somministrata in stalla. A questo proposito i tecnici sono stati dotati del dispositivo poliSPEC® (www.polispec.com) così da poter misurare e monitorare in diretta i parametri qualitativi dei foraggi, direttamente sulla coltura in campo, ed i parametri nutrizionali delle granelle utilizzate in stalla.
Nelle prossime settimane continuerà il monitoraggio dello stato vegetativo delle colture foraggere sia attraverso l’analisi di immagini satellitari e sia attraverso l’impiego di droni dotati di fotocamere multispettrali.
Inoltre, sono state installate due stazioni meteorologiche: una presso l’Azienda Agricola Toccaceli Fabio a Manciano e l’altra presso l’Azienda Agricola Pietretti Sonia a Pitigliano. Attraverso di esse sarà possibile monitorare con maggiore precisione l’andamento meteorologico per valutare la crescita e la ricrescita dei cotici erbosi e programmare al meglio nelle aziende pilota le operazioni legate alla gestione delle risorse foraggere e le attività di trasferimento e monitoraggio.
Per la programmazione della prossima stagione di semina verranno campionati e analizzati i suoli delle aziende pilota. Con i dati raccolti, tramite tecniche di geostatistica, verranno valutati i suoli delle aziende pilota al fine di determinarne le caratteristiche “spaziali” e la vocazionalità agronomica.